Lesotho ed Etiopia
Lesotho (sostegno scolastico)
Abbiamo conosciuto padre Emmanuel Nkofo quasi per caso, quando ci è stato inviato da Roma per portare aiuto nella parrocchia di Santa Innocenza, alla fine degli anni Novanta.
Con lui abbiamo iniziato il sostegno a distanza nell’anno 2002 per contribuire alle spese scolastiche di soli cinque studenti. Il numero è aumentato progressivamente fino a toccare un massimo di trenta.
Inizialmente i beneficiari del progetto erano soprattutto bambini delle scuole elementari; ora invece è rivolto in special modo a ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, la maggior parte dei quali risiede in villaggi lontani dalla capitale Maseru.
Il sostegno comprende:
- tasse scolastiche
- tasse per accedere agli esami
- materiale didattico
- uniformi scolastiche.
Se necessario, contribuiamo anche alle spese per gli alloggi, gli alimenti e i trasferimenti a casa durante le festività.
Padre Emmanuel è deceduto improvvisamente nel dicembre del 2011. I fiduciari del sostegno si erano recati in Lesotho più volte e hanno anche partecipato di persona ai funerali del sacerdote.
Ora il nostro referente locale è Dennis Sethabathaba Nkofo, fratello di padre Emmanuel, che ha prontamente dato la sua disponibilità in modo da continuare il progetto senza alcuna interruzione nell’erogazione dei finanziamenti.
I fiduciari di questo progetto sono Stefania e Luca.
Etiopia (adotta una scuola)
Il nostro aiuto alla missione di padre Renzo in Etiopia comincia all’inizio degli anni Duemila. Conoscevamo padre Renzo già da molti anni e, quando gli chiedemmo come poterlo aiutare, ci disse che senza dubbio l’investimento più importante era quello sull’istruzione dei bambini per permettere loro di costruirsi un futuro migliore.
Il tasso di alfabetizzazione dell’Etiopia infatti è fra i più bassi del mondo. Uno dei problemi principali è che i bambini devono già conoscere l’alfabeto prima di iniziare la scuola, ma è difficile da imparare perché conta quasi 300 caratteri. Per questo motivo i missionari cappuccini hanno costruito 79 fidel, piccole scuole con le pareti di terra dove si insegna ai bambini l’alfabeto per un paio di anni.
La quota annuale di 90 euro serve per la formazione degli insegnanti, necessità ed emergenze delle scuole come, ad esempio, ristrutturazioni, materiale scolastico, rette per le famiglie in difficoltà, pasti a scuola.
La bella struttura in muratura della scuola di Bossa è stata realizzata anche grazie alla Piccola Famiglia. Con il tuo contributo, oggi sosteniamo i bambini che la frequentano.
Il nostro referente è padre Renzo Mancini, missionario cappuccino presente in Etiopia da quasi 40 anni. Nei suoi frequenti viaggi in Italia non manca mai di venirci a trovare e darci notizie aggiornate sulla situazione della missione.
La fiduciaria per questo progetto è Maria Chiara Sagario, sorella della Piccola Famiglia dell’Assunta. Ha contatti frequenti con padre Renzo e con il centro missionario dei cappuccini di Imola.